mercoledì 20 agosto 2008

Val Germanasca - I Ricoveri Perrucchetti e la 149esima Batteria GaF

Ed eccomi qua a ripostare!


In questa settimana ho avuto modo di approfondire il sistema difensivo del Vallone di Prali, in Val Germanasca.
La Valle Germanasca diventò importante dal punto di vista militare quando in Val Chisone venne costruito, nella prima metà del 1700, il forte di Fenestrelle. Infatti passando per il colle d'Abries si poteva aggirare il forte. Negli anni 30 del XX secolo, da mediamente importante, la valle divenne fondamentale; gli strateghi vedevano nelle ampie conche prative vicino al confine francese grandi possibilità di organizzare forze militari con l'obiettivo di invadere la Francia.
E' in una di queste conche che inizia la nostra visita, la conca dei 13 laghi. Tramite la seggiovia raggiungiamo il Bric Rond (2536 m) dove sorgono i ruderi di una caserma che controllava l'entrata alla conca. Continuiamo verso la conca costeggiando il Cappel d'Envie (2618) e Punta Founset (2798) fino ad arrivare al lago Ramella.

In prossimità di questo lago, noto anche come lago dei cannoni, era situata la 149esima batteria della Guardia alla Frontiera (GaF). I Pezzi di Artiglieria, 4 cannoni da 149/35, furono posizionati nel 1937 e utilizzati nel 1940 per battere il vallone francese dell'Abries, distruggendo i piccoli villaggi di Echalp e La Monta. La Batteria era composta da 4 piazzole, 2 baracchini per i detonatori, un magazzino in posizione defilata e i baraccamenti per i serventi.
Oggi della batteria rimangono due dei 4 cannoni, caso unico sulle Alpi occidentali, i resti del magazzino e di alcune piccole strutture utilizzate come riparo.




Proseguendo sulle mulattiere costruite dai soldati arriviamo al centro della conca dove sorgono i Ricoveri Perrucchetti.





I Ricoveri furono costruiti agli inizi del 1900 nel pianoro dei 13 laghi dove erano già presenti alcuni baraccamenti del 1800 e vennero usate durante la durante la Seconda Guerra Mondiale, come alloggiamenti per i soldati in appoggio alla difesa mobile.

Panoramica dal Cappel d'Envie






I Ricoveri comprendono 7 strutture adibite a dormitori e depositi, un magazzino al lato della strada, latrine, cabina elettrica e una postazione sopraelevata probabilmente di difesa. Sono presenti inoltre 4 pozzi sul fianco del monte Belvedere (il monte della foto) chiusi da una botola, adibiti a depositi sotterranei di cui però purtroppo non ho foto.
Oggi le strutture sono danneggiate e pericolanti, da visitare con cautela. Si può notare in molti posti ancora l'intonaco originale sia esterno che in alcuni locali interni e sul ricovero numero 7 (il piu grande) è rimasta ancora la targa in marmo con scritto "Ricovero n° 7 Anno 1900 Quota 2386m". Inoltre, su tutto il pianoro sono presenti pietre e rocce incise, con i nomi dei soldati che hanno presidiato la conca dei 13 laghi.

Nelle prime due foto vediamo dei ricoveri adibiti a dormitorio e nella terza i resti dei magazzini sul bordo stradale e la casamatta di difesa sulla collina.

Nella quarta vediamo la casamatta difensiva e nell'ultima i resti dell'intonaco sul ricovero numero 7.





E per oggi è tutto!!

1 commento:

emi ha detto...

ci sono stato ieri. bellissimo, il panorama e i laghi. e si respira la storia